IL GIOCOSPORT PALLACANESTRO

 PROGETTO EDUCATIVO – DIDATTICO 2007/2008

 Gli obiettivi educativo- didattici del giocosport pallacanestro, risultano essere coerenti con quelli previsti dal testo dei nuovi programmi della scuola elementare:

-                      sviluppo delle capacità senso percettive, consolidamento ed affinamento degli schemi motori di base;

-                      sviluppo di corretti comportamenti relazionali, acquisizione di abilità di comunicazione mediante il movimento.

I suoi contenuti, infatti, sono incentrati prevalentemente su giochi rivolti allo sviluppo delle capacità senso percettive o al consolidamento di schemi motori di base (camminare, correre, saltare, lanciare, ecc.), giochi che mobilitano ed affinano le capacità coordinative(palleggio, tiro, passaggio, ecc) e la capacità condizionali.

      Le attività vengono proposte in forma ludica, variata, polivalente, attraverso interventi di opportuna durata e con significative differenziazioni a seconda della fascia d’età, lasciando sempre e comunque al bambino la possibilità di sperimentare e la libertà di esercitare la propria creatività. Il passaggio dalle abilità generali a quelle più specifiche (palleggio, tiro, passaggio, difesa) avviene in modo graduale ed in forma piacevole, attraverso una serie organica di giochi e di piccole gare, per far emergere la necessità sempre crescente di una maggiore “intelligenza motoria” che consenta la soluzione dei problemi posti nelle varie situazioni di gioco.

I  CICLO (6/7  ANNI) – OBIETTIVI

 

-                    Educazione delle capacità senso-percettive (presa di coscienza delle dimensioni e della qualità della base d’appoggio, conoscenza e padronanza dello spazio, gestione del tempo e sua strutturazione, gestione degli attrezzi con cui si opera);

-                      Educazione degli schemi motori e posturali per una corretta percezione del proprio corpo (camminare, correre, saltare, lanciare  e afferrare, strisciare, rotolare arrampicarsi, ecc)

-                      Educazione e sviluppo delle capacità motorie, in particolar modo quelle coordinative e la mobilità articolare

-                      Insegnamento progressivo dei fondamentali del giocosport pallacanestro (palleggio, passaggio , tiro, ecc.) e la loro combinazione, sempre sotto forma di gioco e in forma semplice, lasciando esprimere la fantasia motoria e la creatività dei bambini, permettendo loro di risolvere le situazioni- problema presentate durante la lezione nei tempi e nei modi più congeniali.

In questo contesto allego programma di lavoro e progressione metodologica

II CICLO (8/9/10 ANNI) – OBIETTIVI

 

-                      Educazione e sviluppo degli schemi motori e posturali

-                      Educazione e sviluppo delle capacità e abilità motorie

-                      Insegnamento delle regole del giocosport pallacanestro e loro combinazione partendo dal metodo globale

-                      Piccole partite (fino 3 al 3 contro)  in forma libera.

Lavorerò su di un programma di lavoro basato su 24 unità didattiche che allego alla presente.

 

                                                                                        L’ istruttore responsabile del progetto

                Mauro Bonino

 

PROGRAMMA DI LAVORO E PROGRESSIONE METODOLOGICA PER IL 1° CICLO  DELLA SCUOLA ELEMENTARE

 

Per il primo ciclo della scuola elementare sarà data maggiore impostazione mirata alla comprensione del gioco e allo sviluppo delle capacità motorie di base, coordinazione in particolare, con esercizi svolti sotto forma di giochi.

È importante rispettare le indicazioni metodologiche e verificare continuamente se il lavoro svolto è stato assimilato dai bambini/e, proporre esercizi-gioco sempre nuovi ed interessanti e stimolare la creatività dei bambini/e.

Gli esercizi devono essere presentati sotto forma di gioco, l’intervento deve essere basato soprattutto sulla soddisfazione dei bisogni e delle motivazioni dei bambini/e, in funzione del loro sviluppo sociale ,affettivo, cognitivo, motorio e tecnico. In relazione al grado di preparazione, adotterò metodi di insegnamento diversi (stile personale). E’ importante che nella fase iniziale della lezione ( fase d’attivazione), si lavori a carico naturale , con la palla, con i piccoli attrezzi, sfruttando la “ valenza ludica dell’attrezzo con cui si gioca”. Cosi facendo , il bambino gioca e si diverte e l’istruttore può iniziare e continuare la sua progressione didattica di lavoro.

In questa prima fase bisogna lavorare sulla strutturazione evolutiva del sistema senso-motorio, sulla trasformazione progressiva degli schemi motori e posturali, abilità motorie generali e specifiche. Nella parte centrale della lezione, il lavoro sarà mirato all’educazione ed allo sviluppo      delle capacità motorie in funzione della costruzione di una base multilaterale e all’apprendimento dei fondamentali della pallacanestro ( che non sono altro che schemi motori di base sviluppati e trasformati ).

Il gioco, la minigara (parte finale della lezione ), sono la verifica continua del lavoro svolto. I bambini giocando, combineranno assieme i diversi fondamentali del gioco appresi, si divertiranno e miglioreranno contemporaneamente la loro capacità di prestazione.

Sarà mio compito osservare bene il comportamento motorio e non dei bambini/e, onde poter dedurre quali sono le carenze motorie individuali e del gruppo e programmare, di conseguenza il lavoro.

 

 PROGRAMMA DI LAVORO E PROGRESSIONE METODOLOGICA PER IL 2° CICLO  DELLA SCUOLA ELEMENTARE

 

1.     Obiettivi : farsi riconoscere, instaurare un rapporto diretto con i bambini, far conoscere loro le possibilità di movimento nello spazio e nel tempo.

2.     Miglioramento della laterizzazione, farli giocare con il proprio corpo, con piccoli attrezzi, ai grandi attrezzi, , test motori di entrata ( generali specifici).

3.     Miglioramento degli aggiustamenti posturali, educazione degli schemi motori e posturali, capacità di elaborare risposte motorie corrette. Sviluppo dell’autocontrollo e rispetto delle regole, sviluppo della lealtà, passaggio dallo stadio egocentrico alla dimensione collettiva, scoperta, conoscenza e controllo del 1° fondamentale della pallacanestro ( il palleggio), giochi individuali collettivi.

4.     Consolidamento della fiducia in se stessi, capacità di vincere la paura in situazioni nuove, conoscenza dell’atrrezzo palla e suo utilizzo ( in situazioni statiche e dinamiche ), educazione alla socializzazione attraverso giochi di squadra ( staffette ).

5.     Strutturazione spazio-tempo , richiamo del palleggio e conoscenza e controllo del 2° fondamentale ( il tiro), educazione respiratoria.

6.     Rapporto proprio corpo-palla aggiustamenti posturali, educazione delle capacità coordinative, utilizzo di altri attrezzi per educare e sviluppare le capacità motorie.

7.     Richiamo dei fondamentali precedenti e loro combinazione: palleggio e tiro, giochi individuali e collettivi. Educazione e sviluppo delle capacità coordinative e di mobilità articolare ( a carico naturale, a coppie, con i piccoli attrezzi, ai grandi attrezzi)

8.     Richiamo del lavoro svolto precedentemente, scoperta e conoscenza del 3° fondamentale ( il passaggio).

9.     Miglioramento delle capacità di equilibrio e di coordinazione, aumento delle capacità di mobilità articolare, creazione dei presupposti per  l’educazione delle capacità di resistenza e di forza, educazione alla socializzazone      ( esercizi-gioco a coppie, a tre, a squadre, di gruppo.

10. 11.  12. Richiamo del lavoro svolto precedentemente, combinazione dei fondamentali di palleggio, tiro, passaggio ( palleggio e tiro, passaggio e tiro, palleggio, passaggio e tiro, passaggio, palleggio e tiro) , esercizi-gioco di passaggio da fermi e in movimento, educazione respiratoria.

13. Educazione delle capacità motorie, con particolare riferimento alle capacità coordinative, educazione della capacità  di rapidità, consolidamento degli apprendimenti precedenti, strutturazione spazio-temporale, coordinazione dinamica generale e oculo-manuale. Richiamo del lavoro svolto, verifiche e apprendimento globale dei movimenti da effettuare per ricevere la palla ( smarcamento ), giochi individuali e collettivi, giochi propedeutici alla pallacanestro.

14. Educazione e sviluppo delle capacità motorie, richiamo del lavoro svolto precedentemente, controllo della lateralità, miglioramento del controllo del proprio corpo. Apprendimento globale del 4° fondamentale ( difesa) e combinazione con gli altri fondamentali, mini partite 1 contro 1, giochi individuali e collettivi.

15.  16.  Educazione e sviluppo delle capacità motorie, richiamo del lavoro svolto precedentemente, combinazione dei fondamentali tra loro, attraverso esercizi –gioco di palleggio etiro, passaggio e tiro, palleggio passaggio e tiro, 1 contro 1, minipartite, 2 c 2 , ( salto a due, rimesse laterali dal fondo ), esplicazione del regolamento attraverso esercizi- gioco.

17. 18.  19. Educazione e sviluppo delle capacità motorie attraverso esercizi –gioco , combinazione dei fondamentali tra loro , minipartite 1 c 1,  2 c 2,3 c 3, in forma libera, analisi delle situazioni di soprannumero e sottonumero ,  grandi giochi.

20. Educazione e sviluppo delle capacità motorie, richiamo del lavoro svolto precedentemente ( cambiando      continuamente i mezzi e i metodi 9, minipartite 1 c 1, 2 c 2, 3 c 3, 4 c 4, ( in forma libera, a metà campo, a tutto campo), analisi delle situazioni di soprannumero e sottonumero ,, concetti d’attacco molto semplici del tipo “ se non hai il difensore davanti, vai a canestro” oppure “ passa la palla al compagno che si è smarcato” oppure “ stai davanti all’attaccante, sia che abbia il possesso di palla o meno”.

21.  22.  23.  24. Educazione e sviluppo delle capacità motorie, test motori d’uscita ( generali e specifici), esercizi gioco di 1 c 1, 2 c 2, 3 c 3, 4 c 4 ,5 c 5 , in forma libera, giochi, gare , partite e tornei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Home RODARI RUBINO MONTESSORI VILLA LEVI POGGIO BUSSANA FESTA MINIBASKET

istruttori:  Bonino Mauro

                    Sandel Simone

                    Perotti Samuele

scuole